Il 6 marzo, nel pomeriggio, le sorelle della Regione e il Governo generale al completo si sono ritrovati presso la comunità di Piazza Caprera  per fare memoria della Fondatrice M. Margarita Pucher, per ringraziare il Signore per la sua vita e per il carisma che ha incarnato e profuso con coraggio e umiltà nella Congregazione  che ha fondato e di cui siamo le eredi.

Ci siamo radunate anche per vivere un’esperienza di gioiosa condivisione, per ravvivare la nostra identità religiosa e per rafforzare il nostro senso di appartenenza.  

L’idea di celebrare la ricorrenza dell’anniversario della Fondatrice proprio in comunità di Piazza Caprera, trova la sua radice nella memoria che questa casa custodisce. In questo luogo hanno trovato riparo il Governo generale e le nostre consorelle profughe dalla Slovenia dopo la confisca della Casa Madre nel 1941  e qui in “esilio”, hanno continuato la vita e la missione sulle orme della Fondatrice.

La Superiora generale sr. Veronika Verbič ha rivolto un caloroso saluto all’assemblea, augurando che questo giorno dedicato a Madre Margarita sia un giorno di ringraziamento, di risveglio del carisma originario del nostro Istituto e di rinnovamento della nostra totale consegna a Dio.

 Sr. Maristella Palac nel rivolgere il suo saluto ha espresso anche l’augurio che la ricorrenza celebrativa sia per ciascuna l’occasione per rivivere l’entusiasmo degli inizi, per rafforzare la perseveranza nel “santo operare” e per consolidare la speranza nell’affrontare la precarietà del tempo che si sta vivendo.

Sr. Petra Bagarić Vicaria generale ha presentato il relatore, P. Miljenko Šteko ofm, il quale con competenza e nel contempo con semplicità, ha offerto all’assemblea una riflessione sul tema: “Varie stagioni della vita religiosa: luci e ombre”.

E’ seguita la celebrazione eucaristica, ben preparata e partecipata con canti e preghiere, nella cappellina della comunità addobbata a festa.

 Al termine della solenne celebrazione ha preso la parola la Superiora della comunità sr. Ruža Jukić. Nel salutare cordialmente i convenuti, ha evidenziato non solo l’intensità della storia e della memoria grata riferite alla Fondatrice, ma anche alla Madre Teresa Handželić nel luogo in cui ci si è radunati. Sr. Ružica ha concluso il suo intervento con una preghiera di ringraziamento e di invocazione al Signore e ha invitato poi  tutti all’agape fraterna, per continuare a vivere la festa nella gioia e nella condivisione fraterna.