Suore Scolastiche Francescane di Cristo Re

Regione di Roma

“Attraverso il deserto Dio ci guida alla libertà. Buon cammino di Quaresima

Siamo donne chiamate a vivere in fraternità ed in minorità, con semplicità e gioia, il Vangelo di Gesù Cristo seguendo la Regola del Terz’Ordine Regolare di San Francesco

Sull’esempio di S.Francesco e della Fondatrice, da 150 anni le suore rispondono alle esigenze del mondo, leggendo nella fede i segni dei tempi e raccontando con la vita all’uomo di oggi, la tenerezza di Dio.

“Eccomi, manda me!” Le parole del profeta Isaia (Is 6,8) indicano l’essenza della nostra missione nella Chiesa e nella società: prontezza, entusiasmo, passione e spirito di sacrificio.

Semi di vita

Il Signore è Risorto per dirti che,
di fronte a chi decide di “amare”,
non c’è morte che tenga,
non c’è tomba che chiuda,
non c’è macigno sepolcrale
che non rotoli via.
Questa certezza sia per noi
fonte perenne di serenità.
La luce e la speranza della Pasqua
riempiano il nostro cuore e la nostra vita.

La nostra prima missione è quella di vivere con Dio, a cui ci spinge l’amore appassionato per il Signore che nessuna difficoltà può infrangere o spezzare.

L’Istituto Sacro Cuore di Gesù è una scuola paritaria e comprende la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria.

La Casa è situata in una zona centrale e silenziosa, lontana dal traffico caotico di Roma, ideale per un periodo di tranquillità e riposo.

… sono spose, fratelli e madri del Signore nostro Gesù Cristo. … Siamo suoi fratelli quando facciamo la volontà del Padre che è nei Cieli.

La Fondatrice M.M. Margarita Pucher

Raccontare con la vita la tenerezza di Dio

Il Nostro Carisma è quello di vivere il Vangelo, luce della vita, nella comunità, luogo privilegiato di crescita e di annuncio, osservando i consigli evangelici (i voti), incarnando, testimoniando e annunciando la Regalità di Cristo, con lo spirito francescano di letizia e semplicità, al servizio della Chiesa e della persona particolarmente nel campo educativo. (cfr. Art. 2 delle Costituzioni)

La superiora Madre Margarita raccomandava spesso non essere dure con i bambini.

Se possibile, bisogna mettere a posto le cose a “quattro occhi” col bambino che ha commesso qualche errore. 

Un bambino va ammonito in modo tale che senta che gli vogliamo bene e desideriamo solo il suo bene.