“Imparate a fare il bene, cercate la giustizia”.

Si apre oggi, il 18 gennaio la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2023, il cui tema è stato tratto dal Libro del profeta Isaia: “Imparate a fare il bene, cercate la giustizia” (1,17).

“Isaia, ai suoi tempi, sfidò il popolo di Dio a imparare a fare il bene insieme; a cercare insieme la giustizia, ad aiutare insieme gli oppressi, a proteggere gli orfani e difendere le vedove insieme. La sfida del profeta si applica anche a noi oggi: come possiamo vivere la nostra unità di cristiani per affrontare i mali e le ingiustizie del nostro tempo? Come possiamo impegnarci nel dialogo e crescere nella reciproca consapevolezza, comprensione e condivisione delle esperienze vissute? La nostra preghiera e il nostro incontrarci con il cuore hanno il potere di trasformarci, come individui e come comunità. Apriamoci alla presenza di Dio in ogni nostro incontro, mentre chiediamo la grazia di essere trasformati, di smantellare i sistemi di oppressione e di guarire dal peccato del razzismo. Insieme, impegniamoci nella lotta per la giustizia nella nostra società. Tutti noi apparteniamo a Cristo”.

Il sussidio di preghiera e di meditazione è stato preparato da un gruppo convocato dal Consiglio delle Chiese del Minnesota (Stati Uniti), costituito da uomini, donne, madri, padri, persone capaci di narrare e guarire storie, da rappresentanti di diverse esperienze di culto ed espressioni spirituali, sia dei popoli indigeni degli Stati Uniti che delle comunità immigrate. Questa diversità ha permesso una profonda riflessione sull’unità e un’esperienza di solidarietà che diventa testimonianza.

Questa settimana di preghiera ci chiama ad una profonda riflessione sulla situazione di tante ingiustizie e ci sollecita ad accrescere in noi il desiderio di unità, questo grande dono di Dio che come cristiani siamo chiamati a incarnare in un mondo lacerato dalle tante divisioni che impediscono di comprendere e sperimentare la verità che tutti apparteniamo a Cristo.