“Il tempo di Quaresima è un tempo di rinnovamento, tempo propizio di conversione nel quale prepariamo la nostra mente e il nostro cuore per le celebrazioni pasquali. Nell’ufficio feriale di Quaresima pregheremo il Signore perché ci doni la conversione, ci purifichi interiormente e cancelli tutti i nostri peccati” (dalla Lettera della Superiora generale per Quaresima 2020).

Il Signore ci offre ancora una volta un tempo favorevole per la nostra conversione, per la penitenza, per un dialogo aperto e sincero con Lui. 

  Questa nuova opportunità deve suscitare in noi un senso di riconoscenza e scuoterci dal nostro torpore. Non dobbiamo lasciar passare invano questo tempo di grazia né illuderci che siamo noi i padroni “dei tempi e dei modi della nostra conversione a Lui”. Abbiamo tanti mezzi e tante opportunità per compiere un vero cammino della conversione.

Nella lettera circolare per la Quaresima 2020 la Superiora generale sr. Klara Šimunović ci esorta “a ravvivare e approfondire l’esercizio spirituale dell’esame di coscienza. Poiché, nell’intimità del nostro cuore risuona la sua voce, essa è il nucleo più segreto e il sacrario dove incontriamo Dio (cfr. Gaudium et spes 16), che illumina la nostra interiorità, disperde le nostre illusioni su noi stesse e libera la forza dell’amore che è in noi”.

E aggiunge: “Nel ritmo quotidiano della preghiera liturgica, che seguiamo personalmente o come comunità, vi sono tanti momenti che ci invitano all’esame di coscienza. Nell’introduzione alla celebrazione eucaristica, nel breve momento di silenzio, è previsto l’esame di coscienza, il riconoscimento della propria peccaminosità e il pentimento. Ogni nostra preghiera – anche l’esame di coscienza è una preghiera – inizia con il raccoglimento in cui ci apriamo e ci affidiamo alla grazia di Dio, esaminando i propri pensieri, sentimenti, parole ed opere. L’adorazione silenziosa davanti al Santissimo Sacramento e la meditazione della Parola di Dio ci conducono alla Verità illuminando la nostra vita dal di dentro”. E avviene un vero cambiamento del nostro cuore.

Infatti Papa Francesco nel suo Messaggio quaresimale ricorda che “dobbiamo celebrare con cuore rinnovato il grande mistero della morte e risurrezione di Gesù, il cardine della vita cristiana sia personale che comunitaria”. Ci esorta di corrispondere all’amore di Dio che sempre ci precede e ci sostiene, con preghiera e con buone opere.

E non dimentichiamo mai che la condivisione nella carità ci rende più umani! 

(In allegato il Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2020)