L’Avvento, tempo di grazia in cui si intrecciano la memoria delle attese per la venuta del Figlio di Dio, nato nel tempo dalla Vergine Maria, e la speranza amorosa della Chiesa per il ritorno glorioso del suo Sposo alla fine dei tempi. 

Accompagnata dalla Vergine Madre, modello per quanti desiderano andare incontro al Salvatore che viene, la nostra comunità si prepara ad accogliere con rinnovato stupore e profonda tenerezza il manifestarsi di Dio in un bambino che è nato per noi per donarci la pace vera e duratura.

Santa Maria, donna del popolo, oggi più che mai abbiamo bisogno di te.
Viviamo tempi difficili in cui allo spirito comunitario, agli ideali di solidarietà  si sostituisce l’istinto della fazione, della razza …
Dacci, ti preghiamo, una mano perché possiamo rafforzare la nostra declinante coscienza di popolo.
Noi credenti, che per definizione ci chiamiamo popolo di Dio, sentiamo di dover offrire una forte testimonianza di comunione, sulla quale il mondo possa cadenzare i suoi passi. 
Santa Maria, donna di comunione, donna del popolo, insegnaci a condividere con la gente le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce che contrassegnano il cammino della nostra civiltà.
Donaci il gusto di stare in mezzo, come te, nel cenacolo.
Liberaci dall’autosufficienza e snidaci dalle tane dell’isolamento
Rendi giustizia ai popoli distrutti dalla miseria e dona la pace ai popoli.
Restituiscici la gioia di vivere, perché possiamo, finalmente tutti insieme, intonare i salmi della libertà.  (Tonino Bello)