“Testimoni e profeti” è il tema della Giornata Missionaria Mondiale 2021 che si celebra ogni anno la terza domenica di ottobre e ci sollecita a guardare questo tempo che viviamo e la realtà che ci circonda con occhi di fiducia e di speranza.
Ci incoraggia ad alimentare la fraternità universale della Chiesa, ossia la comunione con tutte le Comunità Cristiane sparse nel mondo, la condivisione e la solidarietà con coloro che vivono nei paesi più poveri, che soffrono persecuzione, a rafforzare i legami con le nostre consorelle nelle terre di missione.
Siamo chiamate ad essere “Testimoni e profeti” anche nel mezzo della pandemia e delle crisi conseguenti che ci accompagneranno per molto tempo ancora, nella certezza che il Signore non ci ha mai abbandonato e continua ad accompagnarci.
Anche il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale ci esorta ad essere testimoni e profeti, con lo stesso coraggio dei primi discepoli. “Nel contesto attuale c’è bisogno urgente di missionari di speranza che, unti dal Signore, siano capaci di ricordare profeticamente che nessuno si salva da solo.
Come gli Apostoli e i primi cristiani, anche noi diciamo con tutte le nostre forze: «Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato» (At 4,20)”.
La nostra comunità di Pesaro ha partecipato in cattedrale alla solenne Veglia di preghiera missionaria. Abbiamo ascoltato la testimonianza di P. Davide Orlandini SJ missionario nel Sud Sudan, la più giovane nazione del mondo.
Nel suo intervento ha presentato la situazione attuale sociale, economica e religiosa di questo paese e lo sforzo dei missionari, tra mille difficoltà e sacrifici ad essere operatori di riconciliazione, di pace, di integrazione e di formazione.
L’impegno e monito di camminare insieme, che significa aprirsi, informarsi, conoscere, condividere le speranze e le ferite di tanti popoli desiderosi di Pace e di progresso.